Quale tastiera MIDI scegliere per produrre Hip Hop e Trap?
La tastiera MIDI è un controller, ovvero un dispositivo in grado di gestire un applicazione e/o un synth (sia analogico che digitale) mediante il protocollo MIDI.
Il protocollo MIDI fu inventato nei primi anni 80’ e si suddivide in due distinte tipologie: MIDI note events e MIDi cc (continuous controller).
I MIDI note events riguardano l’altezza della nota, la velocity e la sua durata. I MIDI cc sono invece dati che riguardano il pitch band, il pan, il volume, il sustain etc.
Come scegliere la tastiera MIDI più adatta alle proprie esigenze?
I fattori principali da prendere in considerazione nell’acquisto di una tastiera MIDI sono:
- Spazio a disposizione
- Budget
- Finalità e modalità di utilizzo
- Funzionalità e controller aggiuntivi
Spazio a disposizione
Lo spazio di cui dispone il proprio studio per collocare la tastiera è la prima discriminante, in quanto i vari controller MIDI variano in maniera anche abbastanza ampia riguardo alle dimensioni: una tastiera AKAI MPK Mini MK2, ad esempio, è lunga poco più di 30 cm e larga 18, mentre una Arturia Keylab 88 è lunga quasi 130 cm per 35 di larghezza. È dunque fondamentale calcolare lo spazio a disposizione per inserire comodamente la tastiera all’interno del proprio studio.
Budget
Le dimensioni del controller sono spesso correlate anche al prezzo: in linea generale, più una tastiera è grande (quindi con un maggior numero di tasti e controller aggiuntivi), e più tenderà ad essere cara rispetto ad un’altra di dimensioni minori. Questo è vero specialmente se si considerano modelli appartenenti alla stessa casa produttrice: se invece si considerano prodotti di marchi differenti, le variabili in gioco che modificano il prezzo crescono, come la presenza o meno di pad e controller aggiuntivi, o la qualità dei materiali che compongono lo strumento.
Finalità e modalità di utilizzo
Occorre considerare prima dell’acquisto anche l’utilizzo principale che si farà della tastiera: alcune caratteristiche strutturali, come ad esempio la forma e la pesatura dei tasti, dovrebbero essere prese in considerazione a seconda che si voglia utilizzare principalmente la tastiera come strumento musicale per suonare o come controller per produrre musica in formato MIDI. Avere bene in mente i propri obiettivi e la tipologia di strumento che fa al proprio caso è dunque un altro fattore importante nella scelta.
In linea generale, per i neo-producer senza molta esperienza e conoscenza musicale, una tastiera piccola a due ottave (25 tasti) copre le esigenze basiche e consente solitamente di risparmiare, mentre nel caso di producer con ampia conoscenza musicale e abilità nel suonare il piano o la tastiera potrebbe essere più adatta, sempre compatibilmente allo spazio disponibile, una tastiera più grande a più ottave in modo da poter esprimere appieno il proprio potenziale creativo.
Funzionalità e controller aggiuntivi
Nelle tastiere MIDI in commercio si trovano spesso una serie di controller e funzioni aggiuntive che permettono di velocizzare il proprio workflow. I controller extra più comuni sono:
- I pad, spesso 16 (o 8, nelle tastiere più compatte), comodi se si intende utilizzare la tastiera anche come una sorta di campionatore, per riprodurre ad esempio dei pattern di batteria
- I tasti octave up/down, sempre inclusi, permettono nelle tastiere a non completa estensione (quindi meno di 7 ottave) di cambiare l’altezza delle note corrispondenti ai tasti sul controller
- La pitch wheel e la modulation wheel, ovvero le due “rotelle” che permettono di modificare il pitch e la modulation.
- Apposito ingresso per collegare un pedale esterno per il volume o il sustain, in modo da emulare in maniera ancora più precisa il pianoforte
- L’after touch, per attivare un controllo MIDI precedentemente assegnato (come ad esempio un vibrato), una volta che, dopo aver premuto un tasto, si esercita un’ulteriore pressione.
Esempi di tastiere MIDI
Akai Advance (serie)
AKAI offre una serie di tastiere denominata Advance che include tre modelli da 25, 49 e 61 tasti. Questa linea è caratterizzata dalla presenza di un display per il controllo dei preset, dalla pitch e modulation wheel e dai tasti semi-pesati con aftertouch diponibili in tutte e tre le versioni; il modello compatto della serie da 25 tasti è un’alternativa più completa e professionale rispetto alla MPK Mini.
Caratteristiche:
- Disponibile nella versione da 25, 49 e 61 tasti
- Tasti semi-pesati con aftertouch
- 8 pads e 8 knobs assegnabili
- Pitch e modulation wheel
- Display per visualizzare lo scorrimento dei preset
Native Instruments Komplete Kontrol (serie)
La Komplete Kontrol della Native Instruments è una vasta serie di tastiere professionali prodotte dalla celeberrima software e hardware house. Si divide principalmente in due rami, comprendenti i più economici modelli A (A25, A49 e A61) e i più costosi S (S49, S61 e S88), oltre ad un modello a sé, la M32, caratterizzata dalla presenza (piuttosto inusuale) di 32 tasti. Ottima varietà dunque per ogni tipo di budget e di esigenza a livello di spazio.
Caratteristiche:
- Disponibile nella versione da 25, 49 e 61 tasti (A), 49, 61 o 88 tasti (S) e 32 tasti (M)
- Tasti semi-pesati (A25, A49, A61, S49, S61), synth action (M) e pesati (S88)
- 8 faders assegnabili in tutte le versioni
- Pitch e modulation wheel in tutti i modelli tranne che nella M32, sostituite da due controller touch
- Display integrato (solo nei modelli S)
AKAI MPK mini mkII
Una delle tastiere compatte più famose e utilizzate. Ottima per il neo-producer e per chi ha esigenza di una tastiera comoda, piccola e facilmente trasportabile. Disponibile anche nella versione “play”, utilizzabile come tastiera vera e propria dotata di speaker senza l’ausilio della DAW.
Caratteristiche:
- Estensione di due ottave (25 tasti)
- Tasti di tipo synth action
- 8 pads e 8 controller MIDI assegnabili
- Tasti octave up/down, arpeggiatore e ingresso per pedale sustain
Arturia Keylab (serie)
La serie Keylab della famosa casa produttrice Arturia include 5 diversi tipi di tastiere MIDI (6 includendo anche la compatta MiniLab MkII) dalla diversa estensione e ricche di controlli aggiuntivi, offrendo quindi una soluzione per qualsiasi tipo di esigenza in termini di spazio.
Caratteristiche:
- Disponibile nella versione da 25 tasti (MiniLab MkII), 49 tasti, 61 tasti e 88 tasti
- Tasti di tipo synth action
- 8 pads (MiniLab MkII, Essential 49/61) o 16 pads (49/61 MkII, 88)
- 9 faders (tranne nella MiniLab) e 16 (MiniLab), 9 (Essentials e MkII) o 10 (88) controller assegnabili
- Pitch e Modulation wheel e centro di controllo con display LCD e knob per scorrere i preset (tranne nella MiniLab)
Novation Impulse (serie)
La serie Impulse della Novation comprende 3 tastiere dalla diversa estensione (25, 49 e 61 tasti) dai tasti semipesati con ottima risposta dinamica: sono dunque adatte a qualsiasi tipo di producer e dispongono inoltre di display per i preset e vari controlli aggiuntivi.
Caratteristiche:
- Disponibile nella versione da 25, 49 o 61 tasti
- Tasti pieni (liped) semipesati
- 8 pads, 8 knobs e 9 fader (1 nella versione da 25 tasti) assegnabili
- Display per visualizzare i preset
- Pitch e modulation wheel
M-Audio Keystation (serie)
Serie di tastiere della M-Audio piuttosto economica ma non per questo di scarsa qualità. Disponibile in tutti i formati meno che in quello compatto (49, 61 e 88 tasti), si tratta di una scelta efficiente e versatile che permette di risparmiare, a patto di accontentarsi dei controlli aggiuntivi più strettamente necessari.
Caratteristiche:
- Disponibile nella versione da 49, 61 o 88 tasti
- Tasti synth action (49 e 61) o semipesati (88)
- Pitch e modulation wheel, tasti octave up/down