Strategie e metodi per comporre la melodia di una base hip hop e trap
PREREQUISITI
Primo tra tutti conoscere le scale musicali, esistono degli escamotage che fanno risparmiare tempo ma che spesso non garantiscono la sicurezza del “farcela sempre”; è consigliato studiare musica, in tal senso abbiamo ideato un corso di composizione per approfonditamente l’argomento, clicca qui per maggiori informazioni!
Secondo requisito è utilizzare dei suoni di qualità, siano essi campionati, registrati dal vivo, dei sintetizzatori analogici o virtuali, poco importa, l’importante è che suonino bene: quando ascoltiamo la melodia di una base hip hop e trap professionale ci aspettiamo che suoni pulita, chiara e presente; in tal senso forniremo dei suggerimenti verso la fine dell’articolo.
L’IDEA MUSICALE
Ogni brano di successo nasce da un idea musicale, in questo caso ci consentirà di scegliere la “direzione” che il brano prenderà e per quanto riguarda la melodia fornisce una serie di risposte a domande tipiche: quale strumento è meglio usare? A che velocità (BPM) girerà la canzone? Scrivo la melodia in terzinati o in quarti normali? conviene utilizzare delle note in levare?….
Questa aspetto è abbastanza importante e nei corsi di produzionehiphop viene approfondito: dal mio punto di vista il software non è altro che lo strumento per dare vita alle idee musicali che ci girano per la testa; in assenza di queste conviene impegnarsi per definire ancora prima di aprire il software il mood generale del brano, piuttosto che la finalità della canzone che stiamo producendo.
QUALE STRUMENTO SCEGLIERE
La scelta dello strumento da utilizzare è soggettiva, se scorriamo tra la top 100 spotify noteremo che ci sono brani di pari successo con degli strumenti diversi come melodia principale: questo ci fa capire quanto in realtà la buonuscita di una canzone non dipenda dallo strumento utilizzato.
È vero anche che se decideremo di produrre una melodia per un rapper latino (per esempio) sarà più naturale utilizzare dei suoni tipici dell’area geografica in questione.
Di seguito un secondo esempio:
Un etichetta discografica contatta un produttore per commissionargli la base musicale che verrà utilizzata per produrre la canzone dei prossimi mondiali. Cosa farà il produttore? si informerà su dove si terranno i prossimi mondiali, andrà ad ascoltare le canzoni più famose di quel paese cercando di capire quali siano gli strumenti che le caratterizzano e alla fine cercherà di utilizzare strumenti simili ricreando le sonorità.
IN CHE TONALITÀ CONVIENE COMPORRE?
Anche in questo caso siamo liberi di scegliere, possiamo infatti sfruttare i colori e le caratteristiche che le differenti scale ci offrono, siano esse maggiori, minori o minori armoniche.
È risaputo che le tonalità maggiori trovano un maggior impiego in brani pop, cantautorato, musica leggera, piuttosto che hip hop per brani più “aperti”, con sonorità che trasmettono emozioni positive, di speranza, felicità.
In brani trap e hip hop spesso si trovano scale di tipo minore, che hanno un sound più aggressivo, triste e di protesta.
Le tonalità minori armoniche invece richiamano sonorità latine, jazz dove con la settima aumentata si riescono a creare tensioni simili alle scale minori e nel contempo richiamare sonorità jazz e latine appunto.
Va precisato che esistono canzoni tristi in tonalità maggiori e viceversa canzoni felici in tonalità minori, molto dipende anche dallo strumento utilizzato e dalla disposizione delle note, se tendono a salire (creando quindi una tensione) piuttosto che a scendere (creando quindi una risoluzione).
COMPORRE LA MELODIA GLI STEP
1 . trovare un idea musicale/mood che caratterizzerà la canzone
2 . immaginare una melodia musicale, cantandola ad alta voce oppure sottovoce
2 . attivare il metronomo, riprodurre il progetto e far combaciare i bpm con la melodia che si stà canticchiando
3 . Scrivere la melodia all’interno del piano roll/editor dei tasti in uno dei seguenti modi:
- Disegnare (o suonare) 4 note una a una distanza di quattro quarti o addirittura una misura dall’altra e poi mano a mano inserire altre note per completare la melodia
- Disegnare (o suonare) una serie di note sempre sulla stessa altezza (esempio tutte le note in DO) ad una certa distanza una dall’altra per creare “il ritmo” prefissato, successivamente modificare l’altezza delle note per creare le variazioni di nota
- Scrivere la parte di armonia (gli accordi), disposti ognuno ad una certa distanza dall’altro, inserire la parte melodica sopra
Nel caso in cui non si avesse una melodia in mente si potrebbe partire dalla parte ritmica, piuttosto che partire dalla parte melodica facendosi venire delle idee durante la fase di composizione.
RENDERE IL SUONO PIÙ PROFESSIONALE
Come precisato ad inizio articolo la qualità dello strumento “suonato” incide molto sulla buonuscita del brano. Per comporre la melodia di una base hip hop e trap sarebbe meglio affidarsi a strumenti realistici o in ogni caso ricchi di armoniche; avete presente quei suoni che quando ascoltati sembra che di fronte a noi ci sia la persona che lo stia suonando dal vivo?
Nel caso si disponga di strumenti virtuali di bassa qualità o non troppo realistici ci sono dei metodi per rinforzare la melodia, come ad esempio sovrapporla con più strumenti che suoni sulle stesse note.
Ipotizzando di aver composto una melodia con il pianoforte preso da FL Studio (FL Keys), si potrebbe sovrapporre un secondo strumento che suoni sulle stesse note (anche un ottava sopra o sotto) con caratteristiche diverse ma complementari al primo suono scelto, aggiungendo così delle armoniche che andranno a completare il suono di partenza.