5 CONSIGLI PRATICI PER MIXARE VOCI RAP

Alcuni mesi fa abbiamo scritto un’articolo riguardo la registrazione ed il mixaggio di voci rap con alcuni suggerimenti riguardo la strumentazione, le tecniche di registrazione, di equalizzazione etc. Oggi focalizziamo la nostra attenzione sul mixaggio di voci rap con 5 consigli pratici che potrai applicare fin da subito. Prima di iniziare però, è importante che Tu sappia che tutte le canzoni, voci, registrazioni e performance sono diverse: non ci potrà mai essere una formula per mixare tutte le voci in modo efficace; inoltre sono diversi gli approci per concettualizzare il trattamento vocale.


Il primo requisito indispensabile per il mixaggio di voci rap è il concept: per mixare qualsiasi brano hai bisogno di un idea, l’idea deve essere chiara nella Tua mente prima di mettere mano al mix, essa potrà cambiare durante il mixaggio ma deve esserci una direzione di base, ci sono differenze tra mixare voci rap street anni 90 e voci rap da club.

Prima di mixare, solitamente le voci rap hanno bisogno di un pò di pulizia, i problemi più comuni sono i seguenti: le voci vengono registrate in ambienti poco ideali, come ad esempio in un armadio o in bagno (può suonare strano ma accade anche questo). Il secondo problema si verifica quando la voce viene registrata a volumi troppo alti (in questo caso si consiglia di registrare nuovamente le sezioni che clippano, oppure, se impossibilitati, utilizzare un De-Clipper per restaurare le parti problematiche). Per voci registrate in uno spazio riverberante un pò di gating e un’attenta equalizzazione possono risolvere il problema, oppure esistono software dedicati per questo tipo di applicazione come l’SPL De-verb. Altri problemi comuni nelle parti vocali sono le sibilanti, le plosive e le occlusive fastidiose che possono essere trattate attenuando la parte critica a mano o con plugins dedicati (de-esser, de-breath etc).


Ora che avete la voce pulita è tempo di decidere cosa fare con essa. Non posso scrivere come si deve o non si deve mixare la vostra voce, ma posso darvi alcuni spunti per farvi pensare e riflettere:

1- EQUILIBRIO

Capire la relazione tra la voce e gli altri strumenti che lavorano nello stesso range di frequenze è davvero importante. Essenzialmente, nell’hip hop l’equilibrio sta nella relazione tra le voci e la batteria. Il primo “concorrente” della voce può essere il rullante; bisogna trovare un modo per rendere sia le voci che il rullante prominenti: è questo il primo passo per far si che il mix sia bilanciato correttamente (la decisione spetta a noi, possiamo decidere di equalizzare il rullante in modo scuro concentrandoci nel midrange e le voci in modo chiaro per esempio, oppure tenere il rullante leggermente dietro rispetto alla voce: stà a te la scelta in base ai Tuoi gusti e alle esigenze del brano).


2- ARIA

Le voci rap in genere hanno poco riverbero, sono due i motivi principali:

a- Le voci rap tendono a muoversi velocemente e hanno più una funzione “ritmica” rispetto alle voci cantate, lunghe code di riverbero possono quindi offuscare il ritmo e l’articolazione.

b- L’idea di voci rap è nella maggior parte dei casi quella di suonare “in faccia, di fronte a te”; il riverbero tende ad allontanare gli strumenti nel campo stereo.

Tuttavia le voci rap hanno bisogno di beneficiare di un senso di tridimensionalità, un senso di spazio che le rendano vivaci e vivide; per questo un tocco di riverbero corto e largo può essere d’aiuto.

Un’altra soluzione da provare è sicuramente l’echo: posizionando il delay in background, tagliando le alte frequenze con un filtro passa-basso, si crea la percezione di uno spazio profondo tridimensionale che può aiutare a rendere la voce più colorata e vicina a noi.


3- FORMA E CONSISTENZA

Un pò di compressione è spesso bella per la voce, soltanto per amalgamarla nel contesto generale aggiungendo un pò di tono. Un errore comune è la compressione eccessiva: alti livelli di compressione sono davvero utili quando nel mix ci sono diversi strumenti che “lottano” dinamicamente nello spazio sonoro. Quando si legge/vede che la voce di un rapper passa attraverso più compressori è perchè probabilmente si tratta di una scelta stilistica per ottenere una voce più o meno aggressiva per esempio.


4- FILTRAGGIO

Quello che succede intorno alla voce è altrettanto importante per il mixaggio della voce stessa. Bisogna scegliere con attenzione frequenze di altri strumenti da attenuare per lasciare spazio alle voci. La maggior parte dei tecnici di mix rimuove con un filtro passa-alto le basse frequenze in quasi tutti gli strumenti (esclusi cassa e basso ovviamente); spesso però l’importanza del filtro passa-basso è trascurata: synth, anche bassi synth, possono avere informazioni di fascia alta che non sono necessarie per il mix e che in più tolgono aria alle parti vocali. Tornando al discorso del filtro passa alto, è importante che Tu sappia che le voci uname hanno una risonanza nel petto che scende fino agli 80Hz (anche sotto a volte); in una fase iniziale inserisci quindi un filtro passa alto dolce, sui 70-80 Hz e fai si che la voce si amalgami bene con cassa e basso.


5- PRESENZA

Stabilire dove si trovano le frequenze principali della voce è importante: nel mid range (1000/3000 Hz) il suono telefonico delle voci può essere boostato e piacere in molti casi; boostare le medio-basse frequenze aggiunge calore alla voce. Comunemente, la prassi è migliorare la presenza naturale della voce attenuando i toni generati dalla gola intorno ai 250-600 (in ogni caso non mixare con i numeri, ascolta!).


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