Differenze tra un beat trap e un beat hip hop

da Lug 14, 2020

 

Cosa differenzia una base hip hop da una trap? Quali sono le caratteristiche che ci fanno dire: questo beat suona hip hop oppure questo beat suona trap?

 


DIFFERENZE STORICHE E FINALITÀ

Partiamo dal presupposto che sia la musica hip hop, sia la musica trap sono due generi che al loro interno ne includono altri, di conseguenza parleremo delle differenze più “marcate” ovvero delle peculiarità più evidenti senza scendere troppo nei dettagli dei vari sottogeneri, come può essere l’hip hop east coast, gangsta rap, G-funk, piuttosto che trap di Atlanta, trap di Memphis, Southern etc.

Storicamente parlando possiamo dire che i due generi nascono nel periodo che va da fine anni 60′ agli anni 70: accenni di musica hip hop è possibile trovarli a fine anni 60’ mentre per quanto riguarda la musica trap si parla degli anni 70’

Ciò che ci interessa capire maggiormente per riuscire a cogliere le differenze tra basi hip hop e basi trap è che la musica hip hop nasce in strada per gente di strada, mentre la musica trap nasce in strada per gente che frequenta i club, di conseguenza le sonorità sono radicalmente differenti: pensandoci bene non avrebbe senso proporre le stesse sonorità per due ambiti così differenti. In un noto documentario Travis Scott e Metro boomin affermano che in molte occasioni dopo aver realizzato dei brani in studio si recano nei locali di Atlanta e riproducono la canzone per capirne il responso in “live”, ancor prima che il brano venga pubblicato.

 


I SUONI DELLA BATTERIA

La batteria utilizzata per produrre musica trap prende i suoni dalla famosa drum machine roland 808 (clicca qui per leggere l’articolo dedicato), ciò non significa che non esistono brani hip hop in cui vengono utilizzati i suoni della tr-808 anzi, questo è accaduto in brani storici dell’hip hop come “Planet Rock” di Afrika Bambata, piuttosto che nel brano “Boyz in the Hood” degli NWA; ma se nella musica hip hop nella maggior parte dei brani si tende ad un impiego di ritmiche “più acustiche”, nella trap nella maggior parte dei brani vengono impiegati dei suoni della roland 808 piuttosto che suoi derivati.

 


I BPM

Altro aspetto che differenzia particolarmente basi hip hop rispetto a basi trap sono i bpm, ovvero i battiti per minuto. Nella musica hip hop potremmo parlare di un range più basso, con bpm che spaziano dai circa 60 bpm sino a brani più west coast che si muovono intorno ai 100/105 bpm.

Nella musica trap invece si tratta di brani che partono dai 90 BPM (anche se raramente) fino a brani che raggiungono addirittura i 165 Bpm. Alcuni di voi si staranno chiedendo: come si fa a rappare sopra un beat che si muove a 165 Bpm? La risposta è che l’impostazione del pattern ritmico cambia, per esempio nella musica hip hop solitamente vengono inseriti 2 snare ogni misura mentre nella musica trap 1.

 


GLI STRUMENTI FONDAMENTALI DELLA TRAP

Potremmo definire i suoni fondamentali della Trap come “suoni più elettronici” rispetto a suoni più acustici o elettroacustici presenti in basi hip hop. Nella musica trap vengono spesso impiegati degli strumenti che non esistono in natura oppure delle varianti elettroniche di suoni che esistono. In molti brani trap di successo recenti si usa mischiare suoni elettronici di sintetizzatori “più finiti” con suoni acustici e più realistici come chitarre piuttosto che pianoforti, ma sempre con un occhio alla creatività, vengono infatti utilizzati distorsori, coloratori di suoni vari piuttosto che applicati grossbeat, half time etc con lo scopo di rendere il tutto più “club” ed elettronico.

 

 


IL BASSO

Menzione speciale va al basso che nella musica trap prende sempre come matrice principale il sound della roland 808 che sostanzialmente costruisce il suono utilizzando una semplice waveform di tipo sine. Mentre nella musica hip hop vengono mischiati bassi acustici, elettrici e tradizionali (senza trascurare bassi presi da synth come moog etc) nella trap si punta a bassi presi da synth più tipici come i moog etc. piuttosto che dalla 808 e successivamente distorti e modificati. Di fatto per costruire un basso trap basterebbe prendere un synth (anche virtuale), aggiungere una waveform di tipo sine e applicare della distorsione a proprio piacimento, oppure sfruttare la miriade di samples one-shot presenti nelle varie librerie e pacchetti di suoni trap.

 


BEAT TRAP: SAMPLE SI O SAMPLE NO?

Credere che nella musica trap non si campioni è un grande errore perché non è assolutamente vero, anzi facendo un giro sul sito web Whosample.com è possibile notare come alcune grandi produzioni trap si fondino sul campionamento. La differenza è più che altro da ricercare nel come vengono manipolati i sample, sempre con un occhio più “elettronico/creativo” nella musica trap piuttosto che “acustico/jazz” in basi hip hop dalle sonorità più classiche.

Sicuramente tra le cose più interessanti è possibile notare che nella musica trap vengano associate delle batterie bouncing – festose – divertenti – ballabili a dei tappeti melodici e armonici particolarmente scuri e cupi, in alcuni casi presi anche da film horror piuttosto che colonne sonore di film di mafia etc.

 


 

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